Benvenuti in IBM(R) Performance Optimization Toolkit 6.1.2 per Rational(R) Performance Tester. Questa guida contiene informazioni sull'installazione e l'impostazione del toolkit.
Le informazioni più aggiornate su limitazioni e soluzioni sono reperibili nelle note di rilascio del toolkit.
IBM Performance Optimization Toolkit richiede che sia installato il prodotto Rational Performance Tester. Il toolkit fornisce le seguenti funzioni:
Prima di installare questo toolkit, è necessario che sia installato il seguente hardware. Le cifre indicate presumono che sulla stessa macchina venga installata anche l'infrastruttura di raccolta dei dati:
Il seguente hardware è quello minimo richiesto per installare l'infrastruttura di raccolta dei dati su una macchina diversa da quella dove è installato anche il workbench:
Prima di installare l'aggiornamento a questo toolkit, è necessario installare il seguente software:
Nota: Se si dispone della versione 6.x.0 di uno di questi prodotti, utilizzare Rational Product Updater per eseguire l'aggiornamento alla versione 6.x.1.
Nota: Se si sta eseguendo un'installazione completamente nuova, installare solo la parte workbench del toolkit, non l'infrastruttura della raccolta dei dati. Se è stata installata l'infrastruttura di raccolta dei dati del toolkit V6.1, disinstallarla prima di installare quella di raccolta dei dati V6.1.2.
Importante: Disinstallare tutte le versioni beta di Rational Performance Analyst e Rational Performance Tester, ed installare l'appropriato prodotto Rational Software Development Platform sopra elencato, prima di installare il toolkit.
Installare l'infrastruttura di raccolta dei dati su tutti gli host coinvolti nell'applicazione distribuita da cui si desidera raccogliere i dati. Si consiglia anche (e per alcuni scenari è un requisito) di installare l'infrastruttura di raccolta dei dati sulla macchina locale dove si è installato il toolkit.
Nota per Linux: La funzione Motore di raccolta dati Hyades dell'infrastruttura di raccolta dei dati viene compilata utilizzando la libreria condivisa libstdc++-libc6.2-2.so.3. Assicurarsi che questa libreria condivisa esista nella directory /usr/lib. Se non è presente, è necessario installare il pacchetto RPM compat-libstdc++ fornito con il supporto di installazione del sistema operativo.
La funzione di raccolta dei dati è stata testata sulle seguenti piattaforme:
Anche se non è stata testata, si prevede che questa funzione venga correttamente eseguita su Red Flag Advance Server v4.0 su Intel IA32.
In generale, l'infrastruttura di raccolta dei dati funziona con JVM versione 1.4 e successive. Di seguito viene fornito un elenco delle versioni JVM (java -fullversion) sui cui è stata testata la raccolta dei dati:
Il toolkit raccoglie i dati di profilo relativi alle prestazioni per le applicazioni distribuite e li invia al workbench, dove l'utente visualizza ed analizza i dati raccolti. Per raccogliere dati sulle prestazioni passate relativi ad un'applicazione distribuita in un ambiente di produzione, è possibile interrogare un database del server di gestione Tivoli Monitoring for Transaction Performance (TMTP), IBM Tivoli Composite Application Manager for Response Time Tracking (ITCAM for RTT) oppure IBM Tivoli Composite Application Manager for WebSphere (ITCAM for WebSphere). Con IBM Performance Optimization Toolkit for Rational Performance Tester, è anche possibile monitorare un'applicazione in diretta in un ambiente di sviluppo o di verifica e raccoglierne i dati in tempo reale.
In un ambiente di produzione, è possibile raccogliere i dati interrogando il database del server di gestione per il seguente software di gestione del sistema:
Per un'applicazione Web in diretta, l'infrastruttura di raccolta dei dati raccoglie i dati di profilo relativi alle prestazioni dai seguenti server Web:
Consultare le guide all'installazione per istruzioni complete sull'installazione di questi prodotti. Le istruzioni di installazione di seguito riportate includono le informazioni su come configurare questi prodotti per l'utilizzo con l'infrastruttura di raccolta dei dati.
Prima di installare il toolkit, verificare che la variabile di ambiente TEMP oppure TMP stia puntando ad una directory temporanea valida con almeno 100 MB di spazio libero. Questo spazio è in aggiunta allo spazio richiesto per installare il prodotto.
I toolkit V6.x.0 prerequisiti, insieme alle istruzioni di installazione, sono disponibili sui seguenti siti Web:
Per aggiornare il toolkit alla versione 6.x.1:
Si sono verificati degli errori durante l'installazione - L'utente ha annullato l'installazione
Se a questo punto si tenta di disinstallare il toolkit, è possibile che venga visualizzato il seguente errore:
Impossibile trovare una JVM adatta. Eseguire il programma utilizzando l'opzione -is:javahome <JAVA HOME DIR>.
Per risolvere questo problema, eseguire nuovamente il programma di installazione, per completare il processo precedentemente annullato e procedere quindi alla disinstallazione del toolkit.
Il toolkit viene installato come un'aggiunta ad un prodotto Rational Software Development Platform già installato (Rational Performance Tester, Rational Application Developer o Rational Software Architect). Per utilizzare le funzioni, avviare detto programma normalmente. Ad esempio, dal menu Start, selezionare Programmi > IBM Rational > Rational Software Development Platform.
La prima volta che si esegue l'avvio dopo l'installazione, è possibile che venga aperta una finestra di dialogo con una directory dello spazio di lavoro predefinita già specificata. Se si desidera salvare il lavoro in un'altra ubicazione, è possibile modificare il nome e il percorso dello spazio di lavoro. Se si desidera utilizzare sempre questo spazio di lavoro, abilitare la casella di spunta Utilizza questo spazio di lavoro come predefinito e non visualizzare questa finestra in futuro. È possibile modificare il valore predefinito dopo aver avviato il prodotto, nella pagina Finestra > Preferenze > Workbench > Avvio e chiusura.
Il workbench potrebbe inizialmente presentare una serie di pagine di benvenuto che forniscono una panoramica del prodotto, comprese informazioni di panoramica sul toolkit e informazioni sulle novità, e inoltre collegamenti a esercitazioni, esempi e risorse Web esterne per il prodotto di base. Dedicare alcuni minuti all'esplorazione di queste opzioni. Notare anche le fonti di informazioni disponibili dal menu Guida. E' possibile ritornare a queste pagine di benvenuto selezionando Guida > Benvenuti.
Nota: Se è stata installata l'infrastruttura di raccolta dei dati, disinstallarla prima di installare il toolkit. Per istruzioni, consultare Disinstallazione dell'infrastruttura di raccolta dei dati.
Per disinstallare il toolkit:
Nota: Si può tornare a questo passaggio se, quando si è eseguito l'aggiornamento alla versione 6.x.1, non si è selezionato il pulsante Clean Up. Se non si eseguito questo passaggio:
rpu -enableRollback
Se si prova a disinstallare parzialmente una o più funzioni obbligatorie, verrà visualizzato un messaggio di errore simile al seguente:
Selezione non valida: impossibile disinstallare ide_required: la directory principale non è impostata per la disinstallazione
Per evitare questo problema, selezionare la casella di spunta Disinstallazione prodotto nella procedura guidata per la disinstallazione. Il pannello di disinstallazione verrà riavviato per consentire all'utente di potere adesso disinstallare il toolkit completamente oppure di annullare la selezione di funzioni che non desidera disinstallare.
Prima di installare il toolkit, verificare quanto segue:
Il toolkit V6.x.0 prerequisito, insieme alle istruzioni per l'installazione, sono disponibili sui seguenti siti Web:
Per aggiornare il toolkit alla versione 6.x.1:
A questo punto bisogna installare l'infrastruttura di raccolta dei dati. Consultare la sezione relativa all'installazione dell'infrastruttura di raccolta dei dati per istruzioni.
Se si esegue nuovamente il programma di installazione per aggiungere ulteriori funzioni, e si seleziona l'annullamento della modifica prima che finisca, è possibile che venga visualizzato il seguente messaggio di errore:
Si sono verificati degli errori durante l'installazione - L'utente ha annullato l'installazione
Se a questo punto si prova a disinstallare il prodotto, è possibile che venga visualizzato il seguente errore:
Impossibile trovare una JVM adatta. Eseguire il programma utilizzando l'opzione -is:javahome <JAVA HOME DIR>.
Per evitare questo problema, occorre eseguire nuovamente il programma di installazione per completare la modifica precedentemente annullata, e procedere quindi alla disinstallazione del prodotto.
Ci sono due possibilità per evitare questo problema. La prima soluzione, quella consigliata, è quella di aggiornare il sistema RHEL 3 a Quarterly Update 2 o versione successiva da Red Hat. L'aggiornamento 2 include una correzione alla libreria pthreads non riuscita.
In alternativa, e solo se non si sta utilizzando l'aggiornamento 2, è quella di eseguire il programma di installazione sotto LinuxThreads. LinuxThreads non esibisce questo errore e può essere utilizzato per eseguire il programma di installazione. Per abilitare LinuxThreads per il programma di installazione, impostare due variabili di ambiente nella shell in cui si intende eseguire il programma di installazione.
Eseguire i seguenti due comandi:
export RPM_FORCE_NPTL=1 export LD_ASSUME_KERNEL=2.4.19
Per verificare se le variabili sono impostate, eseguire i comandi:
env | grep RPM_FORCE_NPTL env | grep LD_ASSUME_KERNEL
Entrambi i comandi restituiscono la variabile e il valore immessi tramite i comandi export. Eseguire, quindi, l'installazione normalmente.
Il toolkit viene installato come un'aggiunta ad un programma Rational Software Development Platform già installato (ad esempio Rational Performance Tester o Rational Application Developer). Per avviare Software Development Platform da una riga comandi, passare alla directory di installazione ed eseguire il comando: ./rationalsdp.bin.
In alternativa, se si utilizza Gnome (il predefinito per Red Hat), l'accesso rapido al prodotto si troverà nel menu principale sotto Programmazione > Rational Software Development Platform. Se si utilizza KDE (il predefinito per SuSE), l'accesso rapido al prodotto sarà IBM Rational > Rational Software Development Platform.
La prima volta che si esegue l'avvio dopo l'installazione, è possibile che venga aperta una finestra di dialogo con una directory dello spazio di lavoro predefinita già specificata. Se si desidera salvare il lavoro in un'altra ubicazione, è possibile modificare il nome e il percorso dello spazio di lavoro. Se si desidera utilizzare sempre questo spazio di lavoro, abilitare la casella di spunta Utilizza questo spazio di lavoro come predefinito e non visualizzare questa finestra in futuro. È possibile modificare il valore predefinito dopo aver avviato il prodotto, nella pagina Finestra > Preferenze > Workbench > Avvio e chiusura.
Il workbench potrebbe inizialmente presentare una serie di pagine di benvenuto che forniscono una panoramica del prodotto e informazioni sulle novità, e inoltre collegamenti a esercitazioni, esempi e risorse Web esterne. Dedicare alcuni minuti all'esplorazione di queste opzioni. Notare anche le fonti di informazioni disponibili dal menu Guida. E' possibile ritornare a queste pagine di benvenuto selezionando Guida > Benvenuti.
Nota: Se è stata installata l'infrastruttura di raccolta dei dati, disinstallarla prima di installare il toolkit. Per istruzioni, consultare Disinstallazione dell'infrastruttura di raccolta dei dati.
Per disinstallare il toolkit su Linux, attenersi alla seguente procedura:
Nota: Si può tornare a questo passaggio se, quando si è eseguito l'aggiornamento alla versione 6.x.1, non si è selezionato il pulsante Clean Up. Se non si eseguito questo passaggio:
rpu.bin -enableRollback
Se si prova a disinstallare parzialmente una o più funzioni obbligatorie, verrà visualizzato un messaggio di errore simile al seguente:
Selezione non valida: impossibile disinstallare ide_required: la directory principale non è impostata per la disinstallazione
Per risolvere questo problema, selezionare la casella Disinstallazione prodotto. Il pannello di disinstallazione verrà riavviato per consentire all'utente di potere adesso disinstallare il toolkit completamente oppure di annullare la selezione di funzioni che non desidera disinstallare.
L'infrastruttura di raccolta dei dati deve essere installata su tutte le macchine che partecipano all'esecuzione dell'applicazione sottoposta a monitoraggio da cui si desidera raccogliere i dati relativi alle prestazioni. Occorre quindi configurare i server di applicazioni su queste macchine per abilitare la creazione del profilo delle loro applicazioni. Inoltre, per raccogliere i dati tramite test o pianificazioni di verifica del carico, installare l'infrastruttura di raccolta dei dati sulla stessa macchina dove è installato il front end del toolkit.
Note importanti:
Le versioni precedenti di Agent Controller sono state fornite con prodotti precedenti di IBM e potrebbero risiedere sugli host dai quali si stanno raccogliendo i dati. La rilevazione dinamica è il processo per il quale la raccolta dei dati 'trascina' gli host utilizzati dall'applicazione distribuita contattando Agent Controller su ogni host. Se uno degli host utilizzati dalle applicazioni distribuite ha una versione precedente di Agent Controller, la rilevazione dinamica si arresta a quell'host e non continua fino a che le transazioni non si spostano al successivo host utilizzato. Per risolvere questo problema, aggiornare la versione di Agent Controller su tutti gli host utilizzati dall'applicazione disinstallando Agent Controller ed installando l'infrastruttura di raccolta dei dati su questi host.
L'infrastruttura di raccolta dei dati va in conflitto con altri meccanismi di raccolta dei dati basati su Hyades. Se si dispone di una versione precedente di Agent Controller, o di qualsiasi software derivato dal Motore di raccolta dati Hyades, interromperla, disinstallarla ed eliminare tutti i file rimanenti prima di installare questa versione di Agent Controller. I file di seguito indicati potrebbero essere ancora presenti dopo la disinstallazione e devono essere rimossi:
Windows:
%RASERVER_HOME%\*.* (la directory di installazione di Agent Controller) %SystemRoot%\system32\piAgent.dll (directory system32 di Windows) %SystemRoot%\system32\LogAgent.dll %SystemRoot%\system32\hcbnd.dll %SystemRoot%\system32\hcclco.dll %SystemRoot%\system32\hccldt.dll %SystemRoot%\system32\hccls.dll %SystemRoot%\system32\hcclserc.dll %SystemRoot%\system32\hcclsert.dll %SystemRoot%\system32\hcclsm.dll %SystemRoot%\system32\hcjbnd.dll %SystemRoot%\system32\hclaunch.dll %SystemRoot%\system32\hcthread.dll %SystemRoot%\system32\piAgent.dll %SystemRoot%\system32\rac.dll %SystemRoot%\system32\sysperf.dllLinux, AIX, HP-UX, Solaris:
$RASERVER_HOME/* (la directory dove è installato Agent Controller) /usr/lib/libpiAgent.so (o .sl su HP-UX) /usr/lib/libLogAgent.so /usr/lib/libhcbnd.so /usr/lib/libhcclco.so /usr/lib/libhccldt.so /usr/lib/libhccls.so /usr/lib/libhcclserc.so /usr/lib/libhcclsert.so /usr/lib/libhcclsm.so /usr/lib/libhcjbnd.so /usr/lib/libhclaunch.so /usr/lib/libhcthread.so
Per istruzioni di disinstallazione complete, fare riferimento alle istruzioni di disinstallazione fornite con Agent Controller oppure con l'eventuale altro meccanismo di raccolta dei dati basato su Hyades di cui si è eseguita l'installazione.
Nota: Si verificano problemi intermittenti noti con l'installazione della infrastruttura di raccolta dei dati su macchine Windows Server 2003, se si utilizzano percorsi lunghi o percorsi con spazi. Evitare tali directory, se possibile. Ciò si applica non solo alla directory di installazione di destinazione, ma anche alla directory da cui si sta eseguendo l'installazione.
Per installare l'infrastruttura di raccolta dei dati:
Nota (Linux): Se si verificano problemi all'avvio o durante l'installazione, è possibile che occorra impostare dei diritti di esecuzione sui file interessati. Eseguire i seguenti comandi dalla directory temporanea dove si è eseguito il download e la decompressione dell'immagine:
chmod 755 setup.bin chmod 755 setup/lplinuxbin chmod 755 dci_linux/disk1/setup/setup.bin
Nota: Se si sta eseguendo l'installazione sulla stessa macchina di un prodotto Rational Software Development Platform come Rational Application Developer o Rational Performance Tester, occorre installare l'infrastruttura di raccolta dei dati nello stesso percorso dove detto prodotto ha installato l'Agent Controller.
Fare clic su Avanti.
Fare clic su Avanti.
Nota: Se vengono generati degli errori durante questa fase dell'installazione, e si dispone di Agent Controller installato dal prodotto Rational Application Developer, uscire dall'installazione, disinstallare Agent Controller (attenersi alle istruzioni contenute nella guida all'installazione di Rational Application Developer) e tentare nuovamente l'installazione dell'infrastruttura di raccolta dei dati.
Il passo successivo consiste nel configurare il server di applicazioni per utilizzare l'infrastruttura di raccolta dei dati.
Per installare l'infrastruttura di raccolta dei dati:
/installDCIComponents.sh -console
Gli eventuali errori che si verificano durante l'installazione verranno visualizzati sulla console. I messaggi di errore indicheranno il nome del file di log degli errori di installazione dove sarà possibile trovare ulteriori informazioni su quanto accaduto. Gli errori che si verificano in una determinata fase arresteranno l'installazione ed i successivi componenti non verranno installati.
Nota importante se si sta utilizzando WebSphere Application Server V6.x on HP-UX: Dopo aver installato l'infrastruttura di raccolta dei dati, assicurarsi che SHLIB_PATH sia impostato. Altrimenti, i dati della transazione non possono essere raccolti e ci saranno errori NoClassDef segnalati in ARM. Per impostare la variabile, eseguire questo comando:
export SHLIB_PATH=$(SHLIB_PATH):$tivoli_comp/app/instrument/5301/lib/$(interp):$tivoli_comp/bin/$(interp)/USRLIB
Il passo successivo consiste nel configurare il server di applicazioni per utilizzare l'infrastruttura di raccolta dei dati.
Perché possa inviare correttamente i dati relativi alle prestazioni all'infrastruttura di raccolta dei dati, un server di applicazioni deve essere configurato correttamente e riavviato prima di potere iniziare ad utilizzare la raccolta dei dati.
Note:
Per configurare un server di applicazioni:
Le modifiche saranno valide quando si arresta e si riavvia il server.
Ripetere i passi di configurazione per ogni server sulla macchina che partecipa alle eventuali raccolte di dati per le applicazioni di cui si creerà il profilo (di norma, ci sarà un solo server di applicazioni, ma è possibile che su una macchina ce ne sia più di uno).
Per visualizzare la sintassi per il comando instrumentServer, immettere il comando senza alcun argomento:
AIX, HP-UX, Linux, Solaris:
./instrumentServer.shWindows:
instrumentServer
Esempi:
Su una macchina non Windows, per configurare un server IBM WebSphere Application Server V5.x denominato server1, installato nella directory /opt/WebSphere/AppServer (sicurezza non abilitata):
./instrumentServer.sh -install -type IBM -serverName server1 -serverHome /opt/WebSphere/AppServer -serverVersion 5Su una macchina non Windows, per configurare un server WebSphere Application Server V6.0 denominato server2, installato nella directory /opt/WebSphere/AppServer, con il nome di profilo profile1 e la sicurezza abilitata:
./instrumentServer.sh -install -type IBM -serverName server2 -serverHome /opt/WebSphere/AppServer -profileName predefinito -user IDUtente -password PasswordUtente -serverVersion 6Su una macchina non Windows, per configurare un server BEA WebLogic server (con le specifiche indicate):
./instrumentServer.sh -install -type BEA -serverName server1 -serverHome /opt/bea/weblogic81 -domain dominioutente -domainPath /opt/bea/weblogic81/mydomain -javaHome /opt/bea/jdk141_02 -nodeManagedHost nomehost.xyz.com -nodeManagedPort 7001 -adminServer server_utente -startScript /opt/bea/weblogic81/mydomain/startManagedWeblogic.shSu una macchina Windows, per configurare un server WebSphere Application Server V5.1 denominato Server_utente, installato in C:\Programmi\was-5.1, con la sicurezza abilitata:
instrumentServer -install -type IBM -serverName Server_utente -serverHome "C:\Programmi\was5.1" -user IDUtente -password PasswordUtente -serverVersion 5Su una macchina Windows, per configurare un server BEA WebLogic (con le specifiche indicate):
instrumentServer -install -type BEA -serverName server1 -serverHome C:\bea\weblogic81 -domain dominioutente -domainPath C:\bea\weblogic81\mydomain -javaHome C:\bea\jdk141_02 -nodeManagedHost hostlocale -nodeManagedPort 7001 -adminServer server_utente -startScript C:\bea\weblogic81\mydomain\startManagedWeblogic.cmd
L'infrastruttura di raccolta dei dati deve essere avviata per raccogliere i dati sulle prestazioni dall'esecuzione di applicazioni e prove.
L'avvio della infrastruttura di raccolta dei dati avvia Agent Controller; è importante che le altre istanze di Agent Controller siano arrestate prima di avviare l'infrastruttura di raccolta dei dati. Per questo motivo, se si sta utilizzando Rational Performance Tester, avviare l'infrastruttura di raccolta dei dati (sulla macchina locale) prima di avviare Rational Performance Tester (che altrimenti avvia Agent Controller).
Sulle piattaforme che lo supportano, le immissioni per avviare e arrestare l'infrastruttura di raccolta dei dati verranno eseguite nel menu di avvio principale (ad esempio il menu Start su Windows). Quindi, ad esempio, su Windows fare clic su Start > Programmi > IBM Rational > IBM Rational Software Development Platform > Avvia infrastruttura di raccolta dei dati oppure Arresta infrastruttura di raccolta dei dati.
Altrimenti, per avviare l'infrastruttura di raccolta dei dati:
Nota per la raccolta di dati dei servizi Web su Web Application Server: Avviare l'infrastruttura di raccolta dei dati prima di avviare Websphere Application Server. Altrimenti, è possibile che non avvenga la raccolta dei dati del servizio Web. Se non è possibile riavviare il server dopo avere avviato l'infrastruttura di raccolta dei dati, è possibile forzarlo per riconnetterlo al motore ARM disabilitando e quindi abilitando ARM tramite JMX o la console admin.
Per arrestare l'infrastruttura di raccolta dei dati:
Suggerimento per la risoluzione dei problemi per HP-UX: Se si verificano problemi durante l'avvio dell'agente ARM dell'infrastruttura di raccolta dei dati su HP-UX, la macchina potrebbe avere una limitazione di configurazione che impedisce all'agente ARM di avviarsi in modo corretto. Verificare i seguenti parametri di configurazione del kernel ed assicurarsi che siano almeno come i valori forniti:
sema 1 semaem 16384 semmap 4098 semmni 4096 semmns 8192 semmnu 4092 semmsl 2048 semume 512 semvmx 32767
Questi parametri di configurazione del kernel sono relativi all'utilizzo del semaforo sul sistema. Fare riferimento alla documentazione di sistema di HP-UX o consultare un amministratore di sistema per istruzioni dettagliate relative alla modifica dei parametri di configurazione del kernel HP-UX. In alternativa, se non si desidera aggiornare la configurazione del kernel, è possibile modificare il file tapm_ep.cfg, ubicato nella directory di installazione dell'infrastruttura di raccolta dati. In questo file si troveranno due parametri:
IPCAppToEngSize=500 IPCEngToAppSize=500
Modificare queste impostazioni in:
IPCAppToEngSize=50 IPCEngToAppSize=50
L'effetto di questa modifica è una potenziale riduzione delle prestazioni della raccolta dati.
Dopo avere già installato (e possibilmente utilizzato) l'infrastruttura di raccolta dei dati, è possibile aggiungere ulteriori host all'elenco accessi attenendosi alla seguente procedura:
Nota: Se si disinstalla l'infrastruttura di raccolta dei dati su una macchina che include anche un prodotto Rational Software Development Platform come Rational Performance Tester, Rational Application Developer o Rational Software Architect, verrà eseguita la rimozione dell'Agent Controller oppure del componente di raccolta dei dati installato da detto prodotto. Se si desidera utilizzare l'Agent Controller oppure la raccolta di dati con detto prodotto dopo avere disinstallato l'infrastruttura di raccolta dei dati di questo toolkit, occorre eseguirne la reinstallazione utilizzando le procedure di installazione di detto prodotto.
In modo analogo, se si disinstalla un prodotto Rational Software Development Platform che ha installato l'Agent Controller, come Rational Application Developer o Rational Performance Tester, verrà eseguita la rimozione dell'infrastruttura di raccolta dei dati da detto componente, disabilitandola. Occorrerà reinstallare l'infrastruttura di raccolta dei dati.
Prima di disinstallare l'infrastruttura di raccolta dei dati, occorre annullare la configurazione di tutti i server di applicazioni configurati per la coesistenza con essa. Per annullare la configurazione di un server:
instrumentServer -uninstall -type IBM -serverName Server_utente -serverHome "C:\Programmi\was5.1" -user IDUtente -password PasswordUtente -serverVersion 5
Consultare gli esempi di configurazione per altri esempi di quali avrebbero potuto essere gli argomenti di configurazione originari. Nota: Tutti i server configurati sono elencati nel file serverConfig.xml.
Nota: Se si è eseguita la disinstallazione del server oppure la rimozione dell'istanza del server senza annullarne la configurazione, il programma di utilità instrumentServer continuerà a ritenerli presenti ma non potrà contattarli per annullarne la configurazione. Questo bloccherà il processo di disinstallazione per l'infrastruttura di raccolta dei dati. Per risolvere questo problema, aggiungere l'argomento -force al comando instrumentServer. Questo rimuoverà la riga corrispondente in serverConfig.xml senza dovere contattare il server mancante per annullarne la configurazione. Per lo stesso esempio sopra indicato:
instrumentServer -uninstall -force -type IBM -serverName Server-utente -serverHome "C:\Programmi\was5.1" -user IDUtente -password PasswordUtente -serverVersion 5
Ripetere i passi di annullamento della configurazione per ogni server configurato per la raccolta di dati. Al termine, il file serverConfig.xml sarà vuoto e la disinstallazione della raccolta dei dati procederà.
Disinstallare quindi l'infrastruttura di raccolta dei dati.
Per disinstallare l'infrastruttura di raccolta dei dati, utilizzare il programma di gestione dell'installazione del sistema operativo (ad esempio, su Windows, la finestra Installazione applicazioni). Trovare il programma IBM Rational Data Collection Infrastructure V6.1 and remove it.
Se il sistema operativo non dispone di un programma di gestione dell'installazione del genere, per disinstallare l'infrastruttura di raccolta dei dati:
Per disinstallare l'infrastruttura di raccolta dei dati:
rpa_prod/rpa_comp/rpa_boot_stop_unix.sh
Disinstallare ciascun componente di raccolta dei dati eseguendo i seguenti comandi nell'ordine riportato di seguito. Dopo ogni comando, confermare la disinstallazione del componente ed attendere il completamento della disinstallazione. Nota: Per i seguenti comandi, è possibile utilizzare -silent invece di -console per eseguire la disinstallazione in modo non presidiato.
/dci_prod/_uninst/uninstall.bin -console
/IBM_Agent_Controller/_uninst/uninstall.bin -console -W prod_id_uninstall.value=dci
/tau_prod/_uninst/uninstall.bin -console
/rpa_prod/tivoli_comp/_uninst/uninstall.bin -console
Se si verificano problemi con l'infrastruttura di raccolta dei dati, assicurarsi che gli agenti siano arrestati prima di tentare di eseguire la disinstallazione.
Se, dopo aver disinstallato l'infrastruttura di raccolta dei dati, WebSphere Application Server non viene più avviato, si potrebbe correggere questo errore eseguendo questi passaggi:
Aprire il file server.xml in <was_install>/config/cells/<cell>/nodes/<node>/servers/<server>/ (<server> è probabilmente server1 e <cell> e <node> è probabilmente il nome della macchina).
Individuare la seguente riga: genericJvmArgs="<some set of strings>"
Sostituirla con una stringa vuota: genericJvmArgs=""
Ora dovrebbe essere possibile avviare il server delle applicazioni.